Articolo tratto da: "Il Mattino"
Maltempo nel Basso Cilento. Disagi e polemiche a San Severino di Centola dove una sessantina di persone evacuate a causa di una frana continuano a restare in albergo: la visita dei rocciatori effettuata ieri pomeriggio con un elicottero della Protezione civile di Salerno avrebbe permesso di accertare che esisterebbero ancora pericoli di smottamenti. Il sindaco Romano Speranza critica la macchina dell?emergenza e chiede un intervento urgente per mettere in sicurezza il costone dove si ? verificata la frana. Resta chiusa la provinciale 17 Foria-San Severino.
La protezione civile per? rassicura il sindaco: ?Abbiamo contattato i tecnici dell?autorit? di Bacino e quelli del Genio Civile - dice il dirigente della Protezione civile della Regione Campania, Michele Palmieri - In pi? il professor Mimmo Guida, docente dei geologia dell'universit? di Salerno, da noi attivato, sta valutando la gravit? del fenomeno franoso, al fine di definire gli interventi necessari?. Si lavora con camion e gru per rimettere in sesto il lungomare di
Sapri, crollato a causa delle mareggiate.
Vengono sistemati dei massi a protezione delle onde che creano pericoli anche alla statale 18 per Maratea. Si va normalizzando la situazione per le famiglie sgomberate dalle loro case a Palinuro, a causa dello straripamento del fiume Lambro. La pioggia concede un giorno di tregua e nel Cilento si contano i danni. Restano fuori dalle loro abitazioni le venti famiglie evacuate sabato sera in seguito alla frana verificatasi nella frazione di San Severino di Centola, un?enorme colata di fango che si ? fermata a pochi metri dalle abitazioni.
Disagi anche per le famiglie che sono rimaste nella zona non soggetta all?ordinanza di sgombero, perch? dall?altro ieri (poco dopo le 19 quando ? franato il costone sul lato sinistro del borgo medievale) sono rimaste senza acqua ed energia elettrica.
?Non ? questo il modo di affrontare le emergenze - dice Speranza - La frazione di San Severino ? ancora senza acqua e senza energia elettrica. Due giorni fa avevo chiesto ai vigili del fuoco un elicottero grande per poter soccorrere le famiglie isolate a causa dello straripamento del fiume Lambro e mi hanno risposto che era guasto. Da sabato chiedo l?arrivo di un geologo per la frana di San Severino e ci ripetono che non ce ne sono; poi ieri fortunatamente ne ? arrivato uno.
Gli ultimi giorni sono stati veramente pesanti. Vogliamo ritornare alla normalit? e far rientrare al pi? presto nelle proprie case le famiglie che sono state costrette a lasciarle. Ho chiesto un intervento tampone per mettere in sicurezza il costone ed evitare nuovi crolli?.
Mario Fortunato