Articolo tratto da: "Il Mattino"
Imbarcazione in difficolt? nelle acque del
Golfo di Policastro soccorsa dalla capitaneria di porto di Palinuro. La richiesta di aiuto ? giunta al Circomare di Palinuro nel pomeriggio di venerd?, la barca proveniente da Reggio Calabria ha potuto attraccare nel porto di Marina di Camerota solo in tarda serata.
La domanda di soccorso ? stata lanciata intorno alle 16 per un principio d?incendio sull?imbarcazione di circa venti metri, con nove persone a bordo, di cui tre bambini. Le fiamme erano state originate presumibilmente da uno sversamento di olio in uno dei due motori. Immediati sono scattati i soccorsi, coordinati personalmente dal tenente di vascello Vittorio Giovannone: con l?invio di uno motovedetta dal porto di Marina di Camerota e il dirottamento di un peschereccio, che contattato via radio era prossimo all?imbarcazione in difficolt? (a circa 25 miglia a sud di Marina di Camerota).
Per fortuna, i componenti dell?equipaggio, armandosi di coraggio, sono riusciti a domare l?incendio gi? prima dell?arrivo dei soccorsi. L?imbarcazione di Reggio Calabria, con i motori in varia, ? stata scortata, a lento moto, nel porto di Marina di Camerota e i nove diportisti hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo. ?Invito tutti i diportisti a prestare sempre la massima attenzione e prudenza prima di intraprendere la navigazione, verificando l?efficienza del proprio mezzo e delle dotazioni di sicurezza necessarie?, ammonisce il comandante del Circomare di Palinuro Vittorio Giovannone.
Una raccomandazione lanciata a tutti i diportisti gi? all?inizio dell?estate, quando la Capitaneria ha distribuito un vero e proprio ?vademecum? della navigazione, con consigli utili e nozioni tecniche, numeri di soccorso in caso di emergenza e quant?altro.
Un libricino da custodire gelosamente e consultare, evitando di ritrovarsi in alto mare, con a bordo bambini piccoli come spesso accade, in serie difficolt?. Indispensabile la revisione periodica delle imbarcazioni, e la necessit? che a guidarle siano diportisti esperti e non alle prime armi.
L?ammonimento del comandante Giovannone ? dunque riferito all?imprudenza di quanti non osservano elementari norme di sicurezza. Ricordiamo che i mezzi via mare possono essere molto pi? pericolosi di quelli utilizzati a terra.
Mario Fortunato
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