Articolo tratto da: "Il Mattino"
Un camping della zona cilentana Nei guai la struttura ?Ondina? dopo il blitz
Un camping finisce sotto sequestro, ma gli ospiti della struttura possono tranquillamente concludere la loro villeggiatura. Succede nella zona costiera del Comune di San Mauro Cilento, a Mezzatorre, nell'ambito di alcune indagini sull'abusivismo edilizio nel parco Nazionale del Cilento e del
Vallo di Diano.
Gioved? scorso, i carabinieri della stazione di Pollica hanno messo i sigilli al camping "Ondina", risultato essere totalmente sprovvisto dei titoli autorizzativi per le strutture che insistevano sul terreno. Sequestrati bungalow, tettoie e roulottes abusive per un valore di circa un milione e mezzo di euro. Molti di questi, per?, erano gi? stati affittati dai gestori al popolo di villeggianti (circa un centinaio), ignari delle irregolarit? amministrative relative alle strutture. Proprio per questo motivo, soltanto alla fine della vacanza, verranno apposti i sigilli anche ai locali occupati dai turisti. Non ? la prima volta che il campeggio, 6500 metri quadrati che si affacciano sul mare, finisce sotto la lente d'ingrandimento delle autorit? giudiziarie. La storia del camping Ondina, infatti, ha radici profonde.
La proprietaria del terreno, Licia Musto, aveva gi? denunciato in passato la realizzazione di costruzioni abusive da parte dei gestori (Giovanni e Luigi Ragusa) alle autorit? competenti.
?Appena mi sono accorta di quello che stavano facendo - racconta - mi sono opposta con fermezza, allertando tutti gli organi preposti. Fino ad oggi, per?, non ? successo praticamente nulla?. A poco sono serviti gli interventi delle autorit?. ?Prima dei Carabinieri - ricorda - c'erano state gi? due sentenze prima al Tar di Salerno e poi al Consiglio di Stato a Roma che avevano imposto ai gestori di abbattere le strutture abusive. In effetti ? stato fatto, ma dopo dieci giorni sono state tutte ricostruite?.
Non ? finita. ?Come se non bastasse nel mese di aprile scorso, la Forestale di Sessa Cilento ha sequestrato queste case che, tuttavia, continuano tranquillamente ad essere abitate?. La proprietaria sembra avere perso ogni speranza. ?Speravo che l'intervento dei Carabinieri ponesse la parola fine a questa assurda telenovela. Purtroppo non ? andata cos??.
Eugenio Marotta