Articolo tratto da: "Il Mattino"
Fiamme all?interno del sito archeologico di Elea-Velia, un incendio lambisce l?acropoli. Si pensa che la causa del rogo sia accidentale: potrebbe essere stato un mozzicone di sigaretta lanciato da un treno in transito.
L?innesco ? infatti avvenuto nei pressi della linea ferroviaria, proprio all? imbocco del tunnel sotto gli scavi. Per spegnere il fuoco ? stato necessario l? intervento dell?elicottero regionale di stanza a Centola. Alla conta dei danni, si ? calcolato che 3 ettari di pascolo e cespugliato sono andati in fumo. Per fortuna nessun danno agli scavi.
L?allarme ? scattato ieri mattina attorno alle 11,50 quando alla centrale operativa di Vallo della Lucania ? arrivata la segnalazione delle fiamme che si stavano velocemente propagando sulla collina su cui sorge il parco archeologico di Elea-Velia. E subito ? scattata la macchina del pronto intervento, coordinata dagli uomini del corpo forestale dello Stato afferenti al Cta del Parco nazionale. Assieme a loro, nella lotta contro le fiamme, anche una squadra di operai idraulico-forestali della comunit? montana Lambro Mingardo, i vigili del fuoco del distaccamento di Vallo e l?elicottero regionale L6 di stanza a Centola.
I carabinieri della locale stazione agli ordini del maresciallo Francesco Manna hanno guidato le squadre antincendio sui percorsi migliori per precedere il fuoco e sorvegliato, nello stesso tempo, l?andamento del fronte del rogo rispetto alla posizione delle abitazioni per prevenire ogni pericolo alle persone. A rendere pi? rischioso l?incendio e pi? veloce la propagazione del fuoco c? erano, infatti, ieri mattina sia il forte vento che il caldo torrido, i quali hanno agevolato l?innesco della vegetazione secca. In pochi minuti l?intera collina sottostante gli scavi era in fiamme, ma il lavoro febbrile degli addetti allo spegnimento ha evitato danni peggiori.
Dopo 4 ore di attivit?, l?acropoli velina ? stata salvata dal rogo. L?area, che ? attraversata sia dalla strada di collegamento con la costa che dalla rete ferroviaria, ? stata incendiata anche la scorsa estate.
E proprio questo ha fatto scattare l?allarme tra i soccorritori: il timore ? che possa aver preso avvio una nuova stagione di fuoco come quella della scorsa estate quando la provincia Salernitana rimase martoriata e diverse centinaia di ettari di bosco andarono distrutti proprio nel Cilento.
Elisabetta Manganiello
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