Articolo tratto da: "Il Mattino"
Non solo il fermo per i due piromani ? stato convalidato, ma il gip ha anche accolto la richiesta del procuratore Greco e del pm Martuscelli di spedirli in carcere. Sono dietro le sbarre i due piromani sorpresi luned? pomeriggio ad appiccare il fuoco alla macchia mediterranea nei pressi del villaggio Capo D?Arena di Caprioli.
Lo ha deciso ieri mattina il gip Elisabetta Catalanotti in sede di udienza di convalida degli arresti per Natalino Dragone, 35 anni, di Salerno, e Mario Pantalena, 44 anni, di Battipaglia, entrambi incensurati. Oltre a confermare la cattura eseguita dai carabinieri, infatti, il giudice per le indagini premilitari, accogliendo le richieste avanzate dalla Procura della repubblica nella persona del pm Renato Martuscelli, ha disposto un?ordinanza di applicazione della misura cautelare in prigione per entrambi gli indagati che restano, quindi, nella casa circondariale di Vallo della Lucania.
In altre parole il gip ha riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, ma anche di particolari esigenze cautelari legate alla possibile reiterazione del reato qualora i due fossero stati rimessi in libert?. Ma davanti al gip Natalino Dragone e Mario Pantalena hanno adottato atteggiamenti differenti: alle domande del giudice il primo si ? avvalso della facolt? di non rispondere e attraverso il suo legale ha presentato la documentazione che attesta un?invalidit? civile. Pantalena invece si ? dichiarato estraneo ai fatti imputatigli, ma non ? stato ritenuto credibile alla luce dei riscontri. E anche lui si riserva di presentare una documentazioni di invalidit?. Una strategia che lascerebbe intendere l? intenzione della difesa di dimostrare, nel corso del procedimento, l?incapacit? di intendere e di volere di entrambi al momento del fatto, magari anche per accedere a misure alternative al carcere.
Il rogo di cui si sono resi protagonisti, pur avendo interessato solo qualche centinaio di metri di macchia mediterranea, ha destato molto scalpore per le modalit? con cui si ? svolto. Accendini alla mano, i due -che da Battipaglia e Salerno raggiungono spesso la costa cilentana- sono stati sorpresi nel pomeriggio del 2 giugno da un turista che stava portando a passeggio il cane. Stavano incendiando l?erba secca in due diversi punti, distanti circa 6 metri, in un fondo privato attiguo al resort Capo D?Arena in contrada Fornace a Caprioli. Di qui l?allarme e l?inseguimento da parte degli ospiti del vicino villaggio, mentre Dragone e Pantalena si davano alla fuga nella vegetazione.
E l? sono stati raggiunti ed arrestati dai carabinieri della stazione di Pisciotta, agli ordini del maresciallo Domenico Castiello e afferente alla compagnia di Vallo guidata dal capitano Daniele Campa. Ai militari i duenon hanno saputo fornire giustificazioni plausibili per il loro gesto.
el.ma.