Articolo tratto da: "Il Mattino"
Pisciotta, il bruto era stato bloccato dai passeggeri e poi consegnato alla Polfer La vittima ha venti anni
Un processo record, una condanna a neppure ventiquattr?ore dal fatto, una violenza sessuale. Giudicato per direttissima, ? stato condannato a 6 anni di reclusione il quarantacinquenne che due giorni fa ha palpeggiato una ragazza nel treno.
Ieri mattina il collegio giudicante del tribunale di Vallo si ? pronunciato per la convalida dell?arresto, eseguito mercoled? dalla Polfer di
Sapri, ma ha anche celebrato il giudizio direttissimo come richiesto dalla Procura della Repubblica guidata dal procuratore capo Alfredo Greco.
R.C., di Tropea, gi? noto alle forze dell?ordine per precedenti reati contro la libert? sessuale, ? stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale ai danni di una studentessa venticinquenne, anche lei di Tropea, che stava viaggiando sul treno assieme alla sorella. A pronunciarsi per la condanna a 6 anni il collegio presieduto da Claudio Tringali e composto dai magistrati Elisabetta Catalanotti e Valeria Cerulli. L?uomo resta dunque associato alla casa circondariale di Vallo della Lucania dove sconter? la pena consistente che gli ? stata appena erogata dal tribunale. La brutta vicenda che lo ha visto protagonista si ? svolta nella prima mattina di mercoled?, a bordo dell?intercity 751, proveniente da Milano e diretto a Reggio Calabria.
Le due sorelle di Troppa erano salite nella stazione di Bologna, dove frequentano l?Universit?, e stavano rientrando in Calabria. Avevano preso posto in un compartimento di seconda classe e, durante il viaggio, si erano appisolate sulle poltroncine. Nella stazione di Caserta, per?, attorno alle 4 di mattina, sarebbe salito in treno il quarantacinquenne che si ? poi introdotto nello scompartimento delle giovani.
Approfittando del torpore della venticinquenne, ha cominciato a palpeggiarla al di sopra dei vestiti. Ma la ragazza, svegliatasi, si ? messa a gridare e ha anche tentato di afferrare l?uomo per un braccio. Il pregiudicato ? fuggito ed ha tentato di nascondersi in una toilette. Ma la giovane lo ha individuato lo stesso e, quando, l?uomo ha tentato la fuga approfittando della fermata a Pisciotta, la venticinquenne ha richiamato l?attenzione dei passeggeri che lo hanno bloccato. Quindi, il molestatore ? stato preso in consegna dal capotreno e dal personale che lo ha trattenuto nel proprio compartimento fino all?arrivo nella stazione di
Sapri.
E qui l?uomo ? stato arrestato dagli agenti della locale Polfer, guidati dal sostituto commissario Antonio Manganaro. I poliziotti hanno anche rinvenuto in suo possesso e sequestrato alcuni cd e videocassette contenenti materiale pornografico.
Nella stessa giornata ? stato trasferito al carcere di Vallo, poi le indagini record della procura e la sentenza a poco pi? di un giorno di distanza: sei ani di reclusione.
Elisabetta Manganiello
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