Articolo tratto da: "Il Mattino"
Omesso controllo del territorio. E? questo il motivo per cui un avvocato di Agropoli, aggredito da un pitbull, ha deciso di denunciare il Comune e l?Asl Salerno 3.
La vicenda risale a tre estati fa. L?avvocato, di 42 anni, si trov? per caso ad assistere all?aggressione, da parte dell?animale, di due bambini e della nonna che li portava a passeggio. Mentre percorreva in macchina una strada cittadina, nei pressi della vecchia fornace, vide il cane ringhiare contro i tre. Istintivamente intervenne per difenderli vedendoli impauriti e bloccati dalla paura. Sceso dall?automobile, afferr? la bicicletta di uno dei due bambini utilizzandola come scudo per evitare a sua volta l?aggressione del cane. In questo modo riusc? a fare salire nonna e nipoti nella sua automobile, al sicuro, ma proprio in quell?istante, mentre richiudeva lo sportello, il cane lo azzann?.
Il pitbull si allontan? velocemente, scomparendo. Fu ritrovato qualche ora pi? tardi dai carabinieri di Agropoli, che intanto erano stati allertati dall?avvocato. Il cane venne affidato al canile di Cicerale. Il morso procur? al professionista una ferita al polpaccio della gamba sinistra per la quale dovette ricorrere alle cure mediche presso l?ospedale cittadino.
La prognosi fu di 5 giorni e in seguito si dovette sottoporre ad una profilassi contro eventuali malattie procurate dall?animale. Non fu individuato il proprietario del cane, ritenuto randagio, ma forse sfuggito al controllo dei padroni che poi non ne avrebbero denunciato la scomparsa. A distanza di tre anni, forse anche dopo avere appreso di altri episodi simili accaduti in varie citt? d?Italia, l?avvocato, che non vuole siano rivelate le sue generalit?, ha deciso di chiedere un risarcimento al Comune di Agropoli e all?Asl, chiedendo che in futuro assicurino un maggiore controllo del territorio.
L?obiettivo ? evitare che altre persone possano trovarsi in quella stessa situazione, mentre camminano tranquillamente per le strade cittadine. L?avvocato ha anche annunciato che intende, in caso di risarcimento del danno subito, devolvere la somma richiesta, 2500 euro, e l?onorario, alla Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Purtroppo le cronache dei giornali sono piene di notizie simili a questa di cani che diventano improvvisamente aggressivi fino al punto di uccidere.