Articolo tratto da: "Il Mattino"
Spacciavano droga a scuola e sono stati incastrati dalle telecamere che li hanno filmati dall'inizio dell'anno scolastico. Sei studenti minorenni, di et? compresa dai 15 ai 17 anni, sono indagati per vendita di sostanze stupefacenti all'interno del loro istituto superiore, tra i pi? popolosi di
Sapri. Spacciavano hascisc e marijuana ai compagni di scuola facendosi pagare tra i 5 e i 10 euro a pezzo.
Controlli a tappeto si sono svolti ieri anche in tutte le scuole della cittadina con 30 carabinieri della locale compagnia impegnati nelle operazioni assieme alle unit? cinofile di Pontecagnano, ma negli istituti non ? stata rinvenuta droga. Diversa la posizione dei 6 giovani indagati, per i quali sempre ieri mattina sono scattate le perquisizioni domiciliari su disposizione della Procura della repubblica di Salerno.
E nelle abitazione di 3 studenti i carabinieri della compagnia saprese, diretta dal capitano Luca Toti, hanno rinvenuto 2 grammi di hascisc e 15 di marijuana, 3 flaconi di metadone, 4 coltelli a serramanico e diverso materiale per il consumo e il confezionamento della droga. Gli stupefacenti e i coltelli sono stati sequestrati. Ma l'inchiesta che ha incastrato i ragazzi viene da molto pi? lontano. ? dalla fine dello scorso anno scolastico che i militari hanno avviato serrate indagini su un presunto gruppo di baby spacciatori che operava presso l'istituto superiore.
E i primi riscontri hanno dato motivo di ritenere che all'interno della scuola qualcosa di strano accadesse davvero. Cos? fin dallo scorso giugno i carabinieri hanno installato alcune telecamere in punto strategici dell'istituito, per filmare eventuali reati. E, a quanto pare, il "grande fratello" ha ripreso e registrato la cessione di hascisc e marijuana in cambio di piccole somme di denaro. Di qui anche le perquisizioni nelle case dei 6 studenti e la loro iscrizione nel registro degli indagati.
Nei controlli domiciliari sono stati impegnati i carabinieri della compagnia e gli specialisti del Nucleo cinofili di Pontecagnano.
Elisabetta Manganiello