Il cons. reg. Donato Pica: “Auspico l’ingresso nelle posizioni dirigenziali del partito, di professionisti, di giovani e di donne che non ricoprono ruoli diretti di gestione e di governo, per fare in modo che si vada davvero verso una stagione basata sui contenuti e la qualità delle proposte. Su questo si baserà la sfida della nuova dirigenza del Partito Democratico.”Il deputato Guglielmo Vaccaro e il consigliere regionale Donato Pica che sostengono la lista “Per la Campania con Amendola” hanno incontrato in più tappe i cittadini e le piazze basso salernitano per sostenere Amendola alla segreteria regionale e Bersani a quella nazionale.
Donato Pica è candidato nel collegio 13 (Agropoli) e capofila della lista “Per la Campania con Amendola” con Enzo Amendola alla segreteria regionale e Bersani alla segreteria nazionale.Nella sua lista tanti i professionisti, i giovani e le donne: Lucia Salvato di Roccapiemonte, Marco Sansone di Vallo della Lucania, Lucia Angelicchio di Battipaglia, Nazario Matarazzo di Perdifumo, Gloriana Pinto di Vallo della Lucania, Nicola Tancredi di Castelcivita, Maria Anna D’Angelo di Trentinara, Nicola Gorrese di Montesano sulla Marcellana, Angela Marmo di San Rufo, Antonello Rivellese di Sala Consilina e Maria Assunta Salerno di Roscigno.
“In relazione alle primarie del 25 ottobre 2009, insisto sulla necessità di guardare ed orientarsi sui prossimi appuntamenti elettorali di breve scadenza, senza abbandonarsi ad inutili e fuorvianti diatribe che poco interessano i cittadini e gli elettori. Il mio impegno quale capofila nel collegio n.13 (Cilento e Vallo di Diano) della lista “Per la Campania con Amendola”, rimane quello di contribuire al raggiungimento degli obiettivi citati, verso il rinnovamento ed il protagonismo dei territori.
Non a caso, ho voluto in lista l’ingresso di professionisti, di giovani e di donne che non ricoprono ruoli diretti di gestione e di governo, per fare in modo che si vada davvero verso una stagione basata sui contenuti e la qualità delle proposte. Su questo si baserà la sfida della nuova dirigenza del Partito Democratico.