C'è piena intesa con la Regione Campania per portare a compimento le grandi opere programmate dalla Provincia di Salerno per cambiare il volto della viabilità in tutto il comprensorio. Un'intesa siglata nelle scorse settimane dai presidenti Antonio Bassolino e Edmondo Cirielli e che dovrà sfociare nel finanziamento di interventi di particolare rilevanza. Di questi ultimi e delle relative modalità di sostegno finanziario da prevedere nel Por 2007-2013 hanno discusso ieri Marcello Feola, assessore provinciale ai Lavori pubblici ed Alberico Gambino, delegato del presidente Cirielli, nel corso di un incontro a Palazzo Santa Lucia con il capo staff di Bassolino Guglielmo Allodi. Al vaglio i progetti relativi ad arterie che interessano l'intero comprensorio provinciale: per quanto riguarda l'assetto infrastrutturale del Cilento, è prevista infatti l'approntamento dello studio di fattibilità della cosiddetta «strada del parco» tra Campagna e Vallo della Lucania.
Attingendo ai fondi Fas (Fondo Aree Sottoutilizzate), la Provincia di Salerno mira invece alla realizzazione, per quanto riguarda l'assetto infrastrutturale della Piana del Sele, della «strada dei templi» che dovrà collegare Eboli e la zona archeologica di Paestum; dell'alternativa alla Statale 18 nel comune di Cava de' Tirreni e del collegamento tra la tangenziale di Salerno e la strada provinciale 417 Aversana, al servizio dell'aeroporto di Pontecagnano. È stato assicurato inoltre il finanziamento per il ripristino della viabilità e dei collegamenti di servizio nel bacino della diga dell'Alento nel Cilento, compresa la strada Alento-Stio. Altro punto, toccato nel corso della riunione a Napoli, è stata la riassegnazione dei fondi Cipe (circa cinquanta milioni di euro), a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha fatto valere le ragioni della Provincia di Salerno: fondi che è intenzione dell'assessore Feola impiegare in un'opera complessiva di messa in sicurezza del sistema viario provinciale.
Ed infine si è discusso della possibilità di attingere alla premialità - circa cinquanta milioni di euro - che la Regione Campania ha ottenuto dall'Unione Europea, calcolati sul rendiconto di spese effettuate dalla Provincia di Salerno per opere coerenti con le misure del Por. L’armonia di intenti c’è, ora la Regione Campania si è impegnata a tradurla in concreti sostegni finanziari. Intanto un protocollo di intesa è stato stipulato per il recupero ambientale dell'argine sinistro del fiume Tanagro. L’accordo è stato firmato dall'assessorato alle Politiche ambientali della Provincia e dal consorzio di bonifica integrale Vallo di Diano e Tanagro. Si tratta dell'avvio di una programmazione concertata ed orientata al raggiungimento di obiettivi di riqualificazione ambientale, salvaguardia idraulica e corretta gestione delle risorse naturali del fiume Tanagro. Il primo intervento pilota riguarda il tronco tra ponte Mesole e ponte Filo per un importo complessivo di 105 mila euro. Un stanziamento di ulteriori 60 mila euro è stato predisposto dall'assessorato per il secondo lotto di lavori riferito allo stesso tratto dell'argine sinistro del fiume Tanagro.
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