Articolo tratto da: "Il Mattino"
Condannato per abuso di ufficio il direttore del distretto sanitario di
Sapri-Camerota, Giuseppe Del Prete. Il Tribunale di
Sala Consilina lo ha riconosciuto colpevole per aver trasferito illegittimamente in altro ufficio un dipendente dello stesso distretto. La sentenza prevede sette mesi di reclusione, il pagamento delle spese processuali e l?interdizione dei pubblici uffici per la durata di un anno. Le pene sono sospese. La vicenda risale al 2002 in concomitanza con le elezioni amministrative che videro candidati in liste opposto l?attuale vicesindaco Del Prete e il dipendente Bruno Graziano. Quest?ultimo - dopo circa 8 anni di lavoro presso lo sportello ticket - si vide spostato improvvisamente all?ufficio di meccanizzazione. Il dipendente, ritenendo immotivato il provvedimento adottato nei suoi confronti, impugn? l?atto e ottenne l?immediato reintegro del posto, che non gli fu restituito per la decisione dell?azienda sanitaria di opporsi all?ordinanza. Nel contempo, assistito dall?avvocato Franco Maldonato, inizi? anche un procedimento penale e dopo circa un anno, il Tribunale di
Sala Consilina rinvi? a giudizio il direttore sanitario ritenendo illegittimo il provvedimento. Gioved? scorso la sentenza di primo grado con la condanna per il direttore sanitario (e vicesindaco di
Sapri) a sette mesi di reclusione, un anno di interdizione dai pubblici uffici e pagamento delle spese processuali. Concessa la pena sospesa, ma ? condannato al risarcimento dei danni alla parte civile e al pagamento di 2100 euro per le spese processali. Nessun commento da parte del direttore sanitario, ma ? quasi certo il ricorso in appello.
Mario Fortunato