Articolo tratto da: "Il Mattino"
Santa Marina di Policastro, Agropoli, Mercato San Severino e una indecisione per l?area salernitana: vince la strategia della Provincia per i siti di stoccaggio provvisori.
Dopo il documento di resa del commissariato dei rifiuti che alla vigilia di Natale aveva invitato i Comuni a fare da s? organizzando siti come meglio si poteva, si arriva alla scelta di siti comprensoriali, uno per ogni consorzio di bacino, con una scelta condivisa dai sindaci. Manca solo il consorzio Salerno 2 per completare il quadro. Per il resto i sindaci hanno deciso ?dimostrando senso di responsabilit? e tagliando la spesa complessiva?, come spiega Angelo Paladino.
Nella situazione di disastrosa crisi sui rifiuti in Campania, Salerno, intesa come citt? e provincia, continua a salvarsi grazie ad un complessivo senso di responsabilit? di tutte le forze politiche, indipendentemente dalle bandiere. Prima il consiglio provinciale all?unanimit? ha individuato il sito per la discarica provinciale a Caggiano. Poi a Natale il commissariato per i rifiuti ha definitivamente alzato bandiera bianca autorizzando i Comuni ad aprire sul proprio territorio siti di stoccaggio provvisorio delle ecoballe a proprie spese e sotto la propria responsabilit?.
Nel salernitano, per?, invece di pensare ognuno per se ? prevalsa la strategia della Provincia: arrivare a siti comprensoriali per dimezzare le spese. Ieri mattina la riunione alla Provincia: per il consorzio Salerno 3 ? stata scelta Santa Marina di Policastro, per il Salerno 4 Agropoli, per Salerno 1 Mercato San Severino, Scafati e Nocera Inferiore hanno dato la disponibilit? ad allargare i propri siti di stoccaggio in attesa di individuare un sito in area industriale probabilmente a San Severino, per il Salerno 2 (che riguarda anche il capoluogo) ancora si discute. I siti serviranno ad accogliere solo le ecoballe prodotte dal Cdr di Battipaglia in attesa che la discarica di Caggiano entri in funzione.
?Siamo di fronte ad un?altra scelta di responsabilit? che fa onore a tutti i sindaci salernitani - dice Angelo Villani - perch? hanno fatto scelte coraggiose senza demagogia e populismo. Bisogna sottolineare che quelli individuati sono siti provvisori in attesa dell?entrata in funzione della discarica di Caggiano per la quale io stesso, il 24, ho portato la delibera del consiglio provinciale al commissariato ma aspettiamo ancora l?autorizzazione formale scontando i ritardi di altri?.
?Con queste scelte - spiega l?assessore provinciale Paladino - andiamo avanti nella strada per la provincializzazione e dopo la scelta all?unanimit? della Provincia registriamo l?atteggiamento altrettanto responsabile dei sindaci. Siamo di esempio per l?intera regione e per questo abbiamo avuto gli elogi anche da Lega Ambiente?.