Articolo tratto da: "Il Mattino"
Il vescovo della diocesi
Teggiano-Policastro incontra i fedeli di Lentiscosa in rivolta contro don Gianni Citro e invita alla serenit? e al dialogo.
Monsignor Angelo Spinillo conferma la fiducia nei confronti del parroco, che nell?omelia di ieri per la festa di Santa Rosalia ha confermato che continuer? a guidare la parrocchia di Lentiscosa, facendo ?adeguata pulizia nel comitato feste degli elementi pericolosi e facinorosi, per la buona pace e serenit? della comunit? e del parroco?.
A scatenare la protesta la sagra delle melanzane che, prevista per l?antivigilia della festa patronale del 2 settembre, ? stata anticipata al 25 agosto, per permettere una maggiore partecipazione di emigranti e turisti ospiti sulla costa cilentana. Ma i dissidi nei confronti del sacerdote - noto anche per la sua attivit? manageriale musicale, in qualit? di organizzatore di eventi come il Meeting del Mare e recentemente di Palinuro Griffe - covavano da tempo. Contrasti che sono esplosi luned?, dinanzi alla Chiesa Madre, dopo la messa di mezzogiorno.
Una bagarre che ha coinvolto circa 200 persone equamente divise a favore e contro il sacerdote, sedata dall?intervento dei carabinieri della compagnia di
Sapri. Il vescovo, che ha raggiunto immediatamente la frazione adagiata tra il Bulgheria e il mare degli Infreschi, invita al dialogo. ?La gente a volte nelle opinioni si divide, ma fondamentalmente penso che siano tutti concordi nel riconoscere la ricchezza e il carisma della presenza del parroco. Nessuno lo vuole allontanare. Penso che ci sia stato un forte malinteso e niente di pi?.
Ho parlato con tanta gente e tutti desiderano che continui a rimanere alla guida della parrocchia. Ho esortato tutti al dialogo perch? ? quello che salva la situazione e che salva il bene?. Sul futuro di don Gianni monsignor Spinillo ribadisce la piena fiducia al suo parroco. Mario Fortunato
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