Articolo tratto da: "Il Mattino"
Incidente sul lavoro ieri mattina a Caprioli, un operaio addetto alla raccolta rifiuti scivola dal camion e sbatte la testa a terra. ? Domenico D?Alessandro, 53 anni, di Pisciotta. Per le ferite riportate ? stato ricoverato d?urgenza all?ospedale di Vallo e sottoposto a un delicato intervento, ma la sua prognosi resta riservata.
Ieri, come al solito, ? iniziata di buon mattino la giornata di lavoro dell?operaio, dipendente della cooperativa ?Nuova Marina?, che ? affidataria del servizio comunale di raccolta della spazzatura per conto della Yele spa, societ? mista tra il Consorzio rifiuti Salerno 4 e l?Ami di Imola per la gestione dei rifiuti e le bonifiche ambientali. Il compito di D?Alessandro e del collega che lo accompagna dietro al camion compattatore ? di svuotare i cassonetti posizionati in diversi punti del territorio comunale, spostandosi dietro all?automezzo da una postazione all?altra.
L?uomo stava eseguendo questo lavoro nella frazione marina Caprioli, quando attorno alle 7,15 per cause in corso di accertamento ? scivolato dalla pedana posizionata dietro al camion ed ? caduto a terra sbattendo la testa. L?impatto gli ha procurato un grave trauma cranico.
Trasportato d?urgenza all?ospedale San Luca di Vallo della Lucania ? stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma i sanitari hanno conservato la prognosi riservata sulle sue condizioni di salute. Intanto, per verificare le modalit? dell?incidente ? stata aperta un?inchiesta dalla Procura della repubblica di Vallo, affidata al sostituto Renato Martuscelli. E sono gi? partiti tutti i controlli del caso da parte dei carabinieri della locale compagnia, al comando del tenente Giuseppe Ambrosone, con l?intervento operativo dei militari della stazione di Pisciotta, guidati dal maresciallo capo Domenico Castiello.
Verifiche che, presumibilmente, dovranno accertare a quale velocit? viaggiava il mezzo e se sono state rispettate le norme di sicurezza sia rispetto agli equipaggiamenti del compattatore che quanto ai dispositivi individuali. Dai primi accertamenti sembrerebbe che il veicolo procedesse lentamente in una strada stretta e anche la cooperativa fosse solita seguire le prescrizioni sulla sicurezza. Ma tali circostanze devono essere confermate dal proseguo delle indagini. Episodi di questa gravit?, del resto, non sono mai avvenuti al personale addetto alla gestione dei rifiuti nel comprensorio del Corisa 4 e della Yele spa.
?In 12 anni di attivit? ? la prima volta che si verifica un incidente cos? grave ? spiega il direttore della Yele, Vincenzo Chiera ? Per questo abbiamo subito attivato i nostri responsabili della sicurezza, un settore in cui investiamo molto. Vogliamo capire come ? potuto accadere. Anche se l?operaio non ? un nostro dipendente, ? nostro interesse che il lavoro si svolga nella massima sicurezza. E mi auguro che le condizioni dell?addetto migliorino al pi? presto?.
Elisabetta Manganiello