Dal 24 novembre 2010 la strada statale 18, arteria che collega la Campania alla Basilicata e alla Calabria, è chiusa al traffico per via della caduta di un masso dal costone roccioso. Alcune associazioni e i comitati studenteschi delle scuole superiori hanno proclamato una giornata di sciopero per il 19 febbraio

Strada chiusa al traffico da novembre scorso: scuole superiori, uffici e attività commerciali proclamano una giornata di sciopero. Accade a Sapri, dove dal 24 novembre 2010 la strada statale 18, arteria molto trafficata che collega la Campania alla Basilicata e alla Calabria, è chiusa al traffico a causa a causa della caduta di un masso dal costone roccioso sovrastante.

Dopo tre mesi di attesa l'associazione "Non staremo più a guardare", quella dei Commercianti Asei, quella dei Consumatori e Utenti del Golfo di Policastro e i comitati studenteschi delle scuole superiori secondarie hanno proclamato una giornata di sciopero per il prossimo sabato 19 febbraio.

"Le Amministrazioni preposte alla difesa del suolo ed alla messa in sicurezza del sito - si legge in un comunicato - non sono riuscite ad assicurare la bonifica del costone da cui il masso si è distaccato, al fine di consentire all'Anas di autorizzare la riapertura della strada al traffico".

Il blocco, che dura ormai da mesi, ha provocato "l'interruzione del trasporto su gomma e notevoli danni economico-finanziari già registrati nel settore del commercio e del turismo, che vivono in massima parte dei proventi rivenienti dai flussi che trovano ospitalità nella rete ricettivo-alberghiera disseminata nel Golfo di Policastro".

Alla serrata generale di sabato prossimo, che si terrà a Sapri, sono stati invitati i sindaci del Basso Cilento, del Lagonegrese e dell'Alta Calabria, oltre che il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro e l'assessore regionale ai lavori pubblici.