La Giunta regionale della Campania nella seduta odierna ha approvato il protocollo d’intesa con cui viene definito il piano d’azione per lo sviluppo del territorio del Cilento interessato dal bacino dell’Alento. Per la realizzazione del progetto, la Regione impegna 25 milioni di euro delle risorse della Programmazione Unitaria 2007 – 2013.
I Comuni della provincia salernitana coinvolti nel progetto sono Ascea, Campora, Cannalonga, Casalvelino, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Cicerale, Gioi, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Orria, Perito, Prignano, Rutino, Salento, Stella Cilento e Stio. I 17 comuni rientrano in larga parte all’interno del perimetro del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e rappresentano, all’interno del Piano di sviluppo Regionale, un sistema territoriale di sviluppo a vocazione naturalistica.
L’area, infatti, è stata individuata come territorio destinato al programma denominato Polo “Cilento tra cultura, natura e sport”.  Gli obiettivi da perseguire sono: completamento della riqualificazione paesaggistica ed ambientale del territorio circostante il bacino dell’Alento; rinaturalizzazione degli habitat forestali; fruizione del territorio a scopo naturalistico, turistico, didattico e ricreativo; promozione di tecnologie innovative nel campo dell’energia e della ricerca.
“Perseguiamo con forza – sottolinea il vicepresidente della Regione Campania – questo grande progetto di sviluppo a favore di una delle aree più belle e più importanti della nostra regione sul piano naturalistico ed ambientale.“
E’ nostro intendimento realizzare un percorso di collaborazione con tutti i comuni interessati, con il Consorzio Velia per la Bonifica del Bacino, con le comunità montane Alento Montestella e Gelbison Cervati per trasformare il territorio in grande attrattore turistico, ambientale, sportivo e naturalistico, al fine di rilanciare il Cilento interno e valorizzare ancora di più le straordinarie aree archeologiche di Paestum e Velia”, conclude il vicepresidente.