Saranno stati il mare cristallino e la natura incontaminata a convincere una discendente di Napoleone Bonaparte a scegliere di sposarsi in Cilento.
La principessa Carolina Napoleone Bonaparte, ha deciso, infatti, di coronare il suo sogno d'amore con ''monsieur'' Eric Querenet De Breville nel Parco Nazionale del Cilento. La coppia, proveniente da Parigi, si è sposata sabato a Castellabate, centro della costa cilentana. Accompagnata all'altare dal padre, il principe Carlo Napoleone, discendente diretto di Jerome Bonaparte, fratello dell'imperatore, la principessa Carolina si è sposata nella Basilica Pontificia dedicata a Santa Maria dell'Assunta, che sorge nel borgo medievale della cittadina cilentana. Ad assistere al rito, un centinaio di invitati, per la maggior parte eredi di blasonate dinastie europee. Dopo la funzione religiosa, officiata dal parroco don Giuseppe D'Angelo, gli sposi si sono trasferiti a Palazzo Belmonte, maniero del XVII secolo di proprietà del principe Angelo Granito Pignatelli di Belmonte, che negli anni scorsi ha destinato parte della struttura ad accogliere suite da sogno.
Lì si è svolto il ricevimento, che si è prolungato per l'intera serata sotto lo sguardo del padrone di casa, legato da lunga amicizia sia con il padre di Carolina, che con la madre, la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, sorella di Carlo di Borbone.
E da questa mattina in paese non si parla d'altro. In tanti lo hanno già definito il matrimonio dell'anno e in tanti si chiedono cosa abbia spinto la ''nipotina'' di Napoleone Bonaparte a preferire un borgo di poche migliaia di anime ad una capitale mondiale come Parigi. Forse il richiamo irresistibile della Storia, con la ''s'' maiuscola. Qui, infatti, i Borbone venivano per cacciare i cinghiali, ospiti di Palazzo Belmonte, mentre a Castellabate soggiornò il re di Napoli Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte.