La novità sul futuro dell’Arco naturale di Palinuro potrebbe arrivare dall’America, dalla prestigiosa The Natural Arch and Bridge Society che si è offerta di collaborare con l’amministrazione del comune cilentano per salvare dal degrado e dall’incubo frane il monumento-emblema dell’Unesco. La società no-profit che da oltre vent’anni sostiene lo studio, la valorizzazione e la conservazione di archi naturali e ponti è stata contattata da un gruppo di cittadini che hanno particolarmente a cuore le sorti delle proprie bellezze paesaggistiche.
«Navigando su internet - spiega l’avvocato Lello Riccio - abbiamo scoperto questo sito naturalarches. org che include ’qualsiasi persona con un desiderio entusiasta di visitare, studiare, fotografare, o scrivere su archi naturali, e che sostiene la conservazione di queste caratteristiche’. Grande è stato lo stupore nello scoprire che nelle pagine dedicate agli archi naturali location al cinema c’è spazio per il film mitologico che fu girato nel 1963 all’Arco di Palinuro: «Giasone e gli argonauti», conosciuto soprattutto per gli effetti speciali di Ray Harryhausen».Forti di questa citazione, corredata da cinque foto di scena, gli internauti cilentani hanno scritto una e-mail alla società statunitense manifestando tutta la loro preoccupazione per lo stato di pericolo in cui versa attualmente l’Arco. «La risposta non si è fatta attendere - riprende Riccio ci hanno chiesto ulteriore documentazione per capire se il degrado del monumento naturale sia da attribuire a fenomeni di erosione oppure direttamente alla mano dell’uomo. In ogni caso è chiara la loro volontà a volerci aiutare, a darci dei consigli su come intervenire».
Il sindaco di Palinuro-Centola, Romano Speranza, informato del contatto intrapreso, è apparso moderatamente ottimista: «Per salvare l’Arco - dice -ormai non sappiamo più a chi rivolgerci. Siamo arrivati a settembre e non è stato fatto niente. Siamo fermi allo studio di fattibilità della Regione Campania pagato un milione e mezzo di euro. Tra l’incuria di tutti l’Arco naturale sta crollando». E l’ipotesi del tunnel ricoperto di sabbia per bypassare l’ostacolo frana che non permette da quasi due anni il passaggio sotto l’Arco? «Il Genio civile ha detto che era troppo invasivo - riprende il primo cittadino - eppure c’eravamo rivolti ad una società specializzata ». Speranza, infine, conferma di aver chiesto alla Provincia cinque milioni di euro come risarcimento per lo stato delle strade che si ripercuote sul turismo.
G. B.
<< Precedente | [Tutte le notizie del Cilento] | Successiva >> |
Altre Notizie di Palinuro | Informazioni su Palinuro |
Immagini di Palinuro | Attività commerciali a Palinuro |
Copyright © 2016 - All Rights Reserved - NavigaCilento.it
Creato da WebCo