Lavori senza sosta per ripristare il servizio interrotto dopo che una frana aveva tranciato una condotta

Due giorni senz’acqua in tutti i paesi della costiera cilentana: da Palinuro ad Acciaroli. I turisti protestano, ma il sindaco di Acciaroli, Angelo Vassallo, garantisce la presenza d’acqua per tutta la stagione estiva. A provocare la carenza idrica è stato un guasto all’adduttrice che porta l’acqua in tutti i paesi cilentani.

Nel pomeriggio di domenica si è rotto il tubo principale che passa al di sotto del fiume Mingardo, all’altezza di Palinuro. A causa, molto probabilmente, delle sponde del fiume che sono franate, tranciando la condotta. «Non è stato semplice trovare il punto preciso in cui il tubo si è rotto - ha detto Vassallo - e i lavori di ripristino non sono stati facili. I dipendenti del consorzio sono stati costretti a deviare le acque del fiume per riparare il tubo. Ma già stamattina l’acqua ritornerà in tutte le abitazioni e negli esercizi pubblici».

Tuttavia è sempre il primo cittadino ad ammettere che «non siamo attrezzati a far fronte a quest’ emergenza: in passato, ognuno si era dotato di autoclavi di cui, però, ci siamo disfatti quando l’emergenza è finita. Quello che è successo domenica scorsa, purtroppo, non è colpa di nessuno». Non l’hanno pensata così però i turisti: decine e decine di telefonate sono arrivate ieri mattina ai vari comuni della costiera.