Come mantenere il paese pulito e scoraggiare chi getta i sacchetti di immondizia lungo le strade? A Palinuro ci provano con le ?ronde?: un gruppo di cittadini volontari armati di guanti e ma?scherine che perlustrano vie e viuz?ze alla ricerca di rifiuti indiscrimi?natamente abbandonati. ?Apriamo le buste e mettiamo le mani nella monnezza?. Cos? spiegano senza tanti giri di parole ci? che fanno. E frugano, frugano. Fin quando non trovano uno scontrino, una busta postale, documenti vari, una qualsi?asi prova per inchiodare il proprie?tario dell?immondizia alle proprie responsabilit?. La ?ronda?si ? costi?tuita a novembre scorso: 14 perso?ne, uomini e donne, che si aggira?no a due a due in ogni angolo del paese, con tanto di tesserino con fo?to e numero conferito dal sindaco Romano Speranza.
?La persona retroidentificata ? incaricata per vigilanza ambientale sull?intero territorio comunale con poteri di controllo e segnalazione il?leciti ai fini sanzionatori?. Per il mo?mento si aggirano in borghese ma a breve saranno riconoscibili da una pettorina con il logo del comu?ne di Centola. Una volta scovata una busta solitaria lungo una stra?dina di campagna, i paladini del?l?ambiente, raccolgono le prove e fanno ?rapporto? al sindaco. Ogni gioved? bussano alla porta della ca?sa comunale e consegnano al pri?mo cittadino, al comandante dei vi?gili urbani e all?assessore all?am?biente una relazione con ?le prove allegate?. E poi che succede? Che i caschi bianchi provvedono a stila?re l?oneroso verbale che prevede sanzioni che vanno dai 200 ai 700 euro. Per abbandono di rifiuti ma anche per la violazione delle regole della raccolta differenziata. Ma vi?sti i metodi di indagine e accerta?mento chi riceve le multe poi paga? Pare proprio di si dato che fino ad oggi nessuno ha fatto contestazio?ni. La ronda insomma funziona. Il sindaco ? soddisfatto. I volontari pure. L?unica cosa che lamentano ?: ?Qualcuno non ci saluta?. L?as?sessore all?ambiente Gianfranco Ciccariello spiega che l?idea delle ?ronde? ? nata quando ? partito il progetto della raccolta differenzia?ta. ?Sono cittadini titolati a svolge?re questo lavoro. Ogni settimana consegnano due-tre rapporti che diventano sanzioni. La loro bravu?ra sta nel fatto che da pochi indizi riescono a risalire al proprietario del sacchetto di immondizia?. La popolazione come ha reagito? ?Be?ne, sono in pochi a criticare l?inizia?tiva ?. L?ultimo colpo lo hanno mes?so a segno pochi giorni fa quando si sono imbattuti all?uscita della fra?zione Foria in un sacchetto dell?im?mondizia. L?hanno aperto e da una busta sono risaliti ad un cittadino di un comune limitrofo. Subito multato.
Ma l?idea di questi particolari Sherlock Holmes della monnezza che fanno da supporto alle pattu?glie dei vigili pu? essere esportata altrove? GerardoCalabrese assesso?re all?ambiente di Salerno, pensa di si e infatti annuncia che a breve in citt? ci saranno volontari muniti di tesserino. Ma raccomanda ?Per? non chiamiamole ronde. Adottere?mo una soluzione ibrida. Istituire?mo la figura dell?ispettore comuna?le ambientale?. Gli ispettori che pri?ma di scendere in strada dovranno seguire un corso di formazione, avranno un telefono cellulare, un rimborso spese ma soprattutto po?tere sanzionatorio. Calabrese in questi giorni porter? la proposta in giunta. ?E? un modo non solo per non distogliere la polizia municipa?le da altri compiti ma anche per in?tervenire in quelle zone della citt? dove c?? una parte di cittadini che non collabora alla raccolta differen?ziata?.
Stefania Marino