Alcuni degli angoli pi? belli di Castellabate e del Cilento sono stati scelti come location dalla produzione dell'ultimo film di Mario Martone, "Noi credevamo". La pellicola, in corso di realizzazione, racconta i 30 anni del Risorgimento italiano, dal 1832 al 1862. Tra le location scelte c'?, per l'appunto, il Porto delle gatte di Santa Maria di Castellabate, che rappresenter? il porto di Salerno nell'Ottocento. Uno scenario individuato per il suo valore paesistico e architettonico, che sar? l'ambientazione di una scena ricca di suggestioni rispetto ai temi trattati dal film.
A Santa Maria la permanenza della troupe, tra preparativi e riprese, si snoder? tra il 25 e il 27 maggio. E sono gi? state selezionate dalla produzione Palomar spa diverse comparse locali che saranno immortalate nella pellicola. Proprio in questi giorni, inoltre, i ciak stanno interessando altre localit? cilentane e in tutta l'area ? stata programmata una lavorazione di circa 4 settimane. E in tutte le localit? arriveranno anche gli attori famosi inseriti nel cast. A impersonare Giuseppe Mazzini c'? infatti Toni Servillo, mentre Luca Zingaretti vestir? i panni di Francesco Crispi. Il cast ? formato anche da Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco e Francesca Inaudi. I ciak cilentani si aggiungono a quelli previsti in Piemonte, in provincia di Foggia e a Cinecitt?, dove le riprese sono iniziate gi? a met? febbraio. Il film, riconosciuto di interesse culturale nazionale dal Ministero per i beni e le attivit? culturali e supportato dalla Film commission Regione Campania, racconta la storia di tre giovani cilentani che, dopo aver assistito a vari episodi di barbarie dell'esercito borbonico, giurano di consacrare la propria vita alla causa della libert? e dell'indipendenza. Di qui la loro affiliazione alla Giovane Italia di Mazzini e la partecipazione ai moti rivoluzionari pre-Unit?. L'uscita prevista di "Noi credevamo" ? per aprile del 2010. La sceneggiatura del film ? firmata dallo stesso regista e da Giancarlo De Cataldo, autore di "Romanzo criminale", mentre direttore della fotografia ? Renato Berta. Il regista Mario Martone, cresciuto fra teatro e cinema, torna in sala a cinque anni di distanza dalla sua ultima opera "L'odore del sangue". Tra le sue pellicole di successo si ricordano "Morte di un matematico napoletano" e "L'amore molesto".