Articolo tratto da: "Il Mattino"
Lo scorso 27 novembre i militari della guardia di finanza apposero i sigilli ad alcune opere realizzate abusivamente all'interno del villaggio turistico Velia in localit? Isola a Casal Velino.
Ma nei giorni scorsi il sostituto procuratore Katia Cardillo ha emesso un decreto per la restituzione delle cose sequestrate a favore della titolare dell'attivit?, come richiesto dalla stessa con un'istanza di dissequestro presentata tramite il suo legale.
Il provvedimento, che non impone alcuna cauzione, riguarda gli impianti sportivi, ovvero una piscina, un campo di calcio e uno da tennis, oltre alle loro pertinenze, escludendo per? i container e le case mobili. A motivare il decreto del pubblico ministero ? stata la considerazione che la restituzione e, quindi, l'uso degli impianti e delle loro pertinenze non determina un aggravio del carico urbanistico tale da giustificare il mantenimento della misura cautelare.
Il sostituto procuratore presso il tribunale di Vallo ha tenuto conto anche del particolare momento rispetto al mercato turistico, dal momento che proprio in questo periodo ? in corso la commercializzazione dei contratti tra la struttura parzialmente sequestrata e i tour operator di tutto il territorio nazionale, per cui i sigilli avrebbero compromesso i posti di lavoro presso il villaggio. Di qui la scelta di ritenere, in questo momento, preminente l'esigenza di tutela dei valori occupazionali rispetto all'esigenza di tutela del territorio e del paesaggio. L'operazione che lo scorso novembre port? al sequestro dei manufatti fu eseguita dai militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Salerno.
Furono apposti i sigilli a 17 bungalow prefabbricati, piscina con annesso solarium, un campetto da calcetto e uno da tennis, pi? altri locali adibiti a deposito. Le fiamme gialle operarono in collaborazione con il personale dell'ufficio tecnico comunale e degli agenti della polizia municipale.
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