Articolo tratto da: "Il Mattino"
In trasferta dall'Agro nocerino al Cilento per rubare a casa della nonna della moglie di uno dei due malviventi. Un 40enne di Pagani e un trentenne di Angri avrebbero messo da parte un bel bottino da 9mila euro ai danni di una ottantenne di Castel Nuovo Cilento se un vicino di casa della donna non avesse dato l'allarme e i carabinieri dell'aliquota radiomobile di Vallo della Lucania e della stazione del comune cilentano non fossero intervenuti immediatamente.
Sono finiti cos? in manette Francesco Cicalese e Pasquale Marciano di Angri, noti alle forze dell'ordine dell'Agro nocerino, con l'accusa di rapina a mano armata in concorso. Per i due sarebbe stato un colpo sicuro, visto che Marciano ? marito della nipote dell'anziana vittima. I due, secondo gli inquirenti, poco prima delle 14.30 di gioved? scorso erano arrivati a bordo di una Fiat Panda nei pressi dell'abitazione di I.C., un'anziana di Castel Nuovo Cilento.
Mentre Cicalese sarebbe rimasto in auto, seduto al posto di guida, Marciano sarebbe entrato, a volto scoperto, attraverso la porta principale, in casa dell'anziana in via Grimmita, arrivando fin dentro la camera da letto dove, all'interno di un cassetto, avrebbe rubato il denaro in contanti.
Preso il bottino, il trentenne angrese sarebbe uscito di casa per raggiungere l'auto dove c'era il complice ad aspettarlo e, durante la fuga avrebbe minacciato l'anziana con una pistola: la donna si era insospettita avendo visto l'intruso passare nel corridoio di casa e lo aveva seguito. Ad accorgersi di quanto stava accadendo, un vicino di casa della vittima che ha avvertito i carabinieri del capitano Daniele Campa e del tenente Salvatore Luciano: una pattuglia dell'aliquota radiomobile si ? subito messa sulle tracce della Panda lungo la strada provinciale 430 in direzione Agropoli, bloccandola dopo circa 15 chilometri di fuga.
I carabinieri hanno perquisito sia i due arrestati che l'auto su cui viaggiavano (prestata loro da un ignaro amico) ritrovando 8.500 euro dei 9.000 rubati, nascosti dietro una cassa acustica dell'impianto stereo della Panda.
All'appello, quindi, mancano 500 euro della refurtiva e la pistola che sarebbe stata usata per minacciare l'anziana: probabilmente i soldi sono caduti quando i rapinatori si sono disfatti della pistola gettandola dall'auto in corsa. Gli 8.500 euro recuperati sono stati restituiti all'ottantenne derubata, mentre la Panda ? stata sequestrata. I.C. ha riconosciuto i due rapinatori. Cicalese e Marciano ora si trovano nel carcere di Vallo della Lucania.
Salvatore De Napoli