Articolo tratto da: "Il Mattino"
Sabato pomeriggio le chiavi del castello sono state ufficialmente consegnate al sindaco di Agropoli Franco Alfieri dal proprietario, l?architetto napoletano Antonio Dente.
La consegna ? stata preceduta da una cerimonia a cui hanno preso parte molti cittadini.
Ma l?acquisto, che prevede una spesa di 3 milioni di euro, ha fatto storcere il naso ai consiglieri dell?opposizione che hanno preso carta e penna per far sapere a tutti il loro disappunto riguardo all?iter seguito.
?Dal primo momento abbiamo contestato l?acquisto del castello a totale carico dei cittadini per la somma di circa 3 milioni di euro, evidenziandone la gravit? poich? a tale spesa, probabilmente, andrebbero aggiunte somme ulteriori per la sua successiva ristrutturazione ? hanno scritto in un manifesto pubblico i consiglieri del Pdl Emilio Malandrino e Mario Pesca - manifestammo anche dubbi sulla fattivit? dell?acquisto considerato che sulla delibera da approvarsi non vi era il parere contabile di copertura finanziaria e tenuto conto che con tali somme si sarebbe sforato il patto di stabilit?.
Avevamo ragione: invero la paternit? del predetto acquisto, non era pi? attribuibile al Comune di Agropoli ma ad una societ? di trasformazione urbana. Peraltro, essendo la stessa societ? a totale capitale del Comune, si giunge all?assurdo che proprietaria del Castello diviene la stu, mentre la spesa andrebbe a gravare sulle spalle dei cittadini?.
Il prezzo di 3 milioni di euro ? stato definito a seguito di una lunga trattativa con l?architetto Dente. Il consigliere di Uniti per Agropoli, Antonio Domini, ha scritto al Prefetto, alle sovrintendenze e ai revisori dei conti del Comune di Agropoli: ?L'importo definito per l'acquisto del castello da parte del Comune di Agropoli ? di 3 milioni di euro, mi chiedo: come si ? giunti a questo prezzo se da nessun atto si evince che vi sia stata una stima precisa e puntuale da parte di un tecnico competente? Perch? l'amministrazione comunale di Agropoli decide di procedere all'acquisto con questa metodologia e sborsando la cifra di 3 milioni di euro e non di procedere all'esproprio del bene? La decisione di far acquistare il castello alla stu non ? un modo per aggirare la norma sul patto di stabilit? considerato che comunque l'eventuale rata di un eventuale mutuo dovrebbe sempre pagarla il comune di Agropoli!?.
Paola Desiderio