Articolo tratto da: "Il Mattino"
Emergenza occupazionale, turismo, rifiuti, infrastrutture: sono i problemi che i sindaci e i presidenti delle comunit? montane, chiamati a raccolta dal presidente Domenico De Masi hanno messo sul tavolo della prima convention degli amministratori del Parco del Cilento e
Vallo di Diano.
Location l'happy village di Marina di Camerota. L'incontro era partito dalla provocazione lanciata da De Masi sullo "scandaloso sottosviluppo" del Parco, i cui cittadini -a fronte di una delle aree pi? belle e pi? ricche di risorse naturali e monumentali del Paese- hanno un reddito pro capite che ? la met? di quello di Pordenone.
?Un semplice funzionario della Regione o di Asl non possono rinviare di mesi le conclusioni di pratiche che costano soldi e, soprattutto, il futuro di un'area - ha ribadito De Masi - 80 sindaci possono smuovere il mondo e, maggior ragione, la Regione o la Provincia?. Alla convention non ha per? partecipato il sindaco di Pisciotta, Cesare Festa, per protestare con la scelta del presidente di incontrare prima gli operatori turistici dei sindaci, convocando poi questi ultimi in una sede non istituzionale.
?Gli albergatori avevano il problema pressante dei rifiuti e i sindaci stavano per nominare i loro rappresentanti nel direttivo. Mi dispiace per il fraintendimento - dice De Masi - Ma lo stesso incontro dimostra il mio interesse per i sindaci?.
el.ma.