Articolo tratto da: "Il Mattino"
Resistenza e violenza a pubblico ufficiale: ? l?accusa di cui dovr? rispondere Angelo Scola, 28 anni, di Agropoli, che sabato notte ha aggredito i carabinieri che si erano recati presso l?abitazione della fidanzata per allontanarlo.
Il giovane ha reagito prendendosela con i militari. Verr? processato per direttissima luned? mattina presso il Tribunale di Vallo della Lucania. Il fatto si ? verificato durante le prima ore di ieri mattina. ? notte quando alla stazione carabinieri di Agropoli arriva una richiesta di soccorso. Dall?altro capo del telefono c?? una donna terrorizzata, K.N., che dice che un giovane sta tentando di aggredirla presso la sua abitazione.
La ragazza ha paura che l?uomo possa riuscire ad entrare e farle del male. Il giovane in questione ? Angelo Scola, il suo fidanzata. Sul posto si recano subito i carabinieri della stazione di Agropoli con il comandante Vincenzo Diliberto. I militari cercano di far ragione il giovane, di convincerlo ad andarsene, di calmarlo. Ma non c?? nulla da fare, non vuole sentire ragioni.
Il ragazzo non si schioda, ? molto nervoso e, anzich? seguire il consiglio dei militari, alla fine li aggredisce. Ai carabinieri non resta che ammanettarlo e portarlo in caserma.
Per lui scatta l?arresto con l?accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Alcuni dei militari presenti, infatti, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari per le lievi ferite riportate durante l?aggressione da parte del giovane.
Non ? chiaro perch? il giovane ce l?avesse con la fidanzata, sua coetanea. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha scongiurato il pericolo che il giovane riuscisse nel suo intento.
Paola Desiderio