Articolo tratto da: "Il Mattino"
Megadiscarica sulla collina del Timpone. Migliaia di metri cubi di materiale di ogni genere (tra cui laterizi, tubi, mobili, lamiere, parti di macchine, bitume e altri rifiuti speciali) sono stati scaricati in localit? Carnale, a pochi metri dal ciglio della strada che porta a Lagonegro, sul poggio che fa bella vista sul mare del
Golfo di Policastro.
Parte del materiale franando nella scarpata ha quasi raggiunto la sponda del canale Carnale, affluente del torrente Brizzi che sfocia nel mare di
Sapri.
Il pericolo maggiore potrebbe essere rappresentato proprio dalla possibilit? che le tonnellate di materiale possano franare nel vallone sottostante. Emergenza ambientale con situazione di grave rischio d?inquinamento e disastro idrogeologico nella citt? della spigolatrice. Una vera e propria discarica a cielo aperto ? stata realizzata sul suolon di un privato, non molto distante da un paio di abitazioni.
Tra le tonnellate di terra (trasportata forse da scavi effettuati nel territorio) sono stati ammassati materiali e rifiuti di ogni tipo: dalle buste ai tubi di plastica, ai congegni elettronici; non mancano lavandini, bidet, cumuli di carta e altri pezzi di utensili. Un vero e proprio valzer di scarti a fare bella mostra a pochi metri dalla strada, in una zona di grande interesse paesaggistico. Un affronto alle belle immagini che tentano di promuovere il territorio sui circuiti nazionali e internazionali. A far scattare la denuncia una serie di messaggi (via cellulare) inviati al gruppo consiliare di ?
Sapri democratica?.
Un?ispezione sul posto del consigliere di minoranza, Giuseppe Del Medico, ha permesso di constatare la gravit? delle segnalazioni con la seguente informativa al sindaco Vito D?Agostino e agli organi d?informazione. Sarebbero gi? stati avviati i controlli da parte dei preposti e dei carabinieri del capitano Luca Toti per accertare come sia potuta nascere una discarica cos? grande, a cielo aperto, lungo una via trafficata quotidianamente da centinaia di veicoli.
?Abbiamo allertato il comando vigili urbani, che hanno effettuato un sequestro preventivo e l?ufficio tecnico per un?attenta verifica e la rimozione degli inconvenienti; sperando anche di riuscire a risalire agli incivili che hanno provocato uno scempio del genere e comminando sanzioni esemplari?, afferma il sindaco Vito D?Agostino.
Mario Fortunato