Articolo tratto da: "Il Mattino"
A lezione di legalit? con don Luigi Merola, il parroco sottoscorta per aver alzato la voce contro la camorra.
?Stare insieme per fare rete e avere il coraggio di denunciare perch? alle minacce bisogna reagire? il primo messaggio lanciato dal sacerdote napoletano agli studenti della ragioneria e del liceo di
Sapri incontrati ieri mattina. Dibattiti che hanno registrato la presenza dei dirigenti scolastici (Rosa Severino Minucci e Cesare Pifano), del capitano dei carabinieri Luca Toti, del maresciallo della guardia di finanza Lucio Bongiovanni e l?attiva partecipazione dei ragazzi.
Oltre ai temi relativi alla malavita, si ? parlato anche dell?attuale situazione politica nazionale, questione che ha suscitato non poche domande degli studenti. ?Non voglio fare nessun appello, ma credo nella democrazia e non so come si fa a voler andare alle elezioni con questa legge elettorale che ? una vergogna e che nessuno vuole cambiare.
Voi dovete battervi per la politica, dobbiamo combattere lo scambio; i colletti bianchi ci saranno sempre ma dobbiamo fare in modo che siano la minoranza; c?? bisogno di una nuova giustizia che garantisca processi veloci? ha affermato l?ex parroco di Forcella. Alle altre domande, sulla chiesa, sulle istituzioni e sui politici don Luigi ha risposto. ?Le colpe sono delle istituzioni, ma responsabili sono anche le famiglie, le chiese musei, i preti burocrati.
Ai sacerdoti d?oro che celebravano in calici di legno, sono subentrati preti di legno con calici d?oro. Quando la magistratura accerta le responsabilit? dei politici dobbiamo essere noi cittadini a saper scegliere con il voto? ha concluso don Luigi che anche a
Sapri ha presentato il suo libro ?Forcella tra inclusione ed esclusione sociale? i cui proventi serviranno a finanziare la fondazione ?A voce d?? creature? che verr? inaugurata il prossimo 25 febbraio a Napoli.
mario fortunato