Articolo tratto da: "Il Mattino"
Bufera al ?Centro le Rose?, la casa protetta per anziani e minori fondata alla fine degli anni ?90 da don Pietro Greco.
La Camera del lavoro di
Sapri denuncia ?sfruttamento e lavoro in nero nei confronti dei lavoratori? che prestano la loro opera nella struttura allocata nel vecchio seminario di propriet? della diocesi
Teggiano-Policastro. In particolare vengono denunciati ?salari bassissimi e l?utilizzo dei volontari in veri e propri turni di servizio?. Della questione ? stato interessato anche il vescovo Angelo Spinillo.
La denunziaa sarebbe scattata in seguito a un controllo effettuato qualche mese fa dall?Ispettorato del lavoro di Salerno; alle denunce di una prima dipendente ne sarebbero seguite altre tre. ?Una situazione che non ? pi? tollerabile? afferma il segretario della Cgil Gerardo Triani. ?Le denunce dei lavoratori, e il controllo dei documenti, ci hanno permesso di constatare una grave violazione al contratto collettivo di categoria. In pratica, sulla busta paga vengono segnate sulle 80 ore mensili (l?equivalente del numero delle ore per i contratti part-time) mentre dai turni di servizio si evince che gli stessi dipendenti lavorano anche pi? di 150 ore: cosicch? i lavoratori percepiscono meno di 3 euro per ora. Inoltre ? continua Triani - nella struttura sono impiegati anche un gruppo di volontari inseriti stabilmente nella turnazione e che percepiscono delle somme mensili. Tramite la segreteria provinciale Filcams ? stata presentata denuncia all?Ispettorato del lavoro di Salerno. Il ?Centro Le Rose? nato nel ?96 da un?idea dell?attuale vicepresidente della cooperativa, don Pietro Greco, che pens? di meglio utilizzare i locali del vecchio seminario da tempo ristrutturati. Il centro dispone di una ventina di stanze, con infermeria, sala relax e mini relax, palestra, sala pranzo, servizi e giardino; ospita mediamente 45 anziani e in una comunit? alloggio 6 minori; impiega una trentina di dipendenti (ausiliari, assistenti, infermieri, responsabili di settori, ecc.) Tutti con contratto part-time. La struttura ubicata nel centro storico (nei pressi della Cattedrale) viene gestita dalla Cooperativa sociale Iso Impegno Sociale a r.l. di Policastro.
Nel passato ci sarebbero state gi? altre vertenze, con pronunciamenti del Tribunale di
Sala Consilina a favore di tre soci e con ricorso in Appello della Cooperativa. Recentemente sarebbe stata presentata una denuncia al Ministero per lo sviluppo economico (Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi).
Il presidente del CdA della cooperativa Carlo Maresca: ?Tutti i dipendenti, soci e non, abbiamo un contratto part-time di 88 ore, compreso il sottoscritto. Contratto ? puntualizza Maresca - che viene rispettato in tutte le sue forme, sia a livello di contributi che di retribuzione. Nella struttura non operano volontari ma tirocinanti che effettuano corsi formativi e la cooperativa ? regolarmente assistita da un?equipe di consulenti (direttore sanitario, psicologi e assistenti sociali). Vorrei invitare le autorit? competenti ad aiutare la struttura che opera da oltre un decennio nel sociale ed ? l?unica nel
Golfo di Policastro. Per l?anno 2007 abbiamo ricevuto solo un contributo di 800 euro? conclude Maresca.
Mario Fortunato