Articolo tratto da: "Il Mattino"
Vallo di Diano in difficolt?. Il Consorzio del bacino SA3 ha sospeso la raccolta del secco indifferenziato dal 3 gennaio scorso, a causa della chiusura del Cdr di Battipaglia. Attualmente i rifiuti prodotti nel vallo di Diano vengono depositati in cassonetti allocati presso i siti di trasferenza presenti in ogni comune.
Al momento non si registrano grossi problemi, ma se il Cdr di Battipaglia non sar? riaperto in tempi brevi, i problemi comincerebbero a crearsi. Il problema pi? grave riguarda l'umido in quanto, quando saranno colmi i siti di trasferenza, non si sa dove depositarlo. Tutto dipende dal rinnovo dell'autorizzazione da parte del commissariato di governo per l'emergenza rifiuti in Campania per la ripresa dell'attivit? dell'impianto di compostaggio di Sant'Antuono a
Polla. Autorizzazione che dovrebbe giungere nelle prossime ore. L'impianto ? chiuso dall'inizio dell'anno.
Intanto alcuni comuni, come sala Consilina, Pertosa, Atena Lucana,
Montesano sulla Marcellana,
Polla e
Padula stanno vagliando la possibilit? di stipulare un contratto con un impianto di compostaggio presente a Cosenza e dotarsi, cos?, di autonomia rispetto al Consorzio del bacino Salerno 3. Tutto tranquillo, invece, nei comuni di
Teggiano e di Sant'Arsenio, che da due anni hanno affidato alla ditta privata "Enterprise" di
Teggiano la raccolta dei rifiuti. Per quanto riguarda l'ubicazione della sede per lo stoccaggio dei rifiuti, si ? in attesa della decisione che sar? presa il 14 gennaio prossimo dall'assemblea dei sindaci del Consorzio del bacino Sa3.
La sede deliberata dall'assemblea ? quella di Santa Marina; se entro il 14 gennaio i sindaci non troveranno l'accordo per un'alternativa, il sito di stoccaggio delle eco balle sar? ubicato, pertanto, a santa marina di Policastro.
A Caggiano si nutre fiducia nell'azione disposta dalla Regione Basilicata che ha chiesto alla provincia di Salerno l'annullamento della delibera che indica nel la zona di Serre Arenosa, ubicata ai confini con la Basilicata, la sede per la realizzazione della discarica provinciale. Il Presidente della Basilicata, Vito Di Filippo, ha scritto al Commissario per l'emergenza rifiuti in Campania, Umberto Cimmino, per chiedergli che la Regione sia ?preventivamente informata e consultata? circa l'attuazione della delibera della Provincia di Salerno su Caggiano.
Di Filippo chiede ?rispetto dell'autonomia regionale, una puntuale applicazione delle leggi vigenti, nonch? una irrinunciabile e necessaria cooperazione fra Stato e Regioni?. Il governatore lucano ha spiegato che la decisione della Provincia di Salerno ?ha suscitato preoccupazioni e proteste nelle comunit? locali?. Di Filippo ha ricordato che l'obbligo di consultazione in caso di una discarica da realizzare ai confini di un'altra regione ? stabilito dalla legge numero 87 del 2007.
Rocco Colombo