Articolo tratto da: "Il Mattino"
Sono finiti uno in ospedale, in prognosi riservata, l'altro in arresto, due cognati che il giorno della vigilia di Capodanno hanno litigato, a quanto sembra, per futili motivi. Fatti che accadono sovente, durante le festivit? natalizie, quando ci si incontra per festeggiare e inevitabilmente vengono fuori vecchie ruggini. Certamente rancori mai sopiti, nel caso dei due cognati, le cui ire sono prima sfociate in una lite furibonda, poi terminati con l?inaudita violenza fisica e l'accoltellamento di A.M. da parte di P.R., entrambi quarantenni residenti ad Agropoli.
L?aggressore ? finito in manette con la pesante accusa di tentato omicidio del cognato. Le cause dell'astio fra i due, i motivi che hanno portato allo scontro fisico, non sono chiari. Motivi futili, comunque, secondo gli investigatori chiamati a far luce sulla vicenda. Tensioni familiari sfociate in una lite. Quel che ? certo ? che luned? pomeriggio, mentre la gente, nella cittadina cilentana in cui i due risiedono, come nel resto d'Italia, era intenta a prepararsi per il cenone di fine anno, i due cognati hanno improvvisamente iniziato a litigare. L'episodio si ? verificato nel primo pomeriggio.
A quanto pare, i due, prima avrebbero iniziato a scambiarsi accuse reciproche, poi sarebbero arrivati alle mani, e a quel punto P.R. avrebbe deciso di farsi giustizia nella maniera pi? violenta, colpendo pi? volte il cognato con un coltello e ferendolo al dorso. Immediatamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Agropoli, dov'? arrivato ancora sanguinante, ? stato subito visitato dai camici bianchi di turno che, valutate le sue condizioni, hanno ritenuto opportuno riservarsi la prognosi. Intanto anche il feritore, a sua volta rimasto ferito nello scontro con A.M., ha dovuto farsi medicare.
I carabinieri della stazione di Agropoli e del nucleo operativo della locale compagnia, si sono recati sul posto e hanno potuto cos? ricostruire l'accaduto. Il giudice di turno presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, che ha seguito con i carabinieri la vicenda, sentita la ricostruzione dei fatti ha disposto l'arresto di P.R. con l'accusa di tentato omicidio. L'arma con la quale ? avvenuto l'accoltellamento ? stata rinvenuta dai carabinieri e posta sotto sequestro.
? dunque finito e iniziato nel peggiore dei modi l'anno per i due cognati e per le rispettive famiglie. La lite familiare, dove purtroppo ? stata sfiorata la tragedia, ha rappresentato l'unico episodio di violenza in un Capodanno che tutto sommato ad Agropoli non ha registrato altri fatti di cronaca. Nonostante i festeggiamenti, i botti e i fuochi, non si sono verificati ferimenti durante la notte tra il vecchio e il nuovo anno.
Paola Desiderio