Articolo tratto da: "Salerno Notizie"
L?assemblea dei sindaci dei 45 comuni degli Alburni,
Golfo di Policastro, Sele-Tanagro e
Vallo di Diano - raggruppati nel Consorzio di Bacino Salerno 3 avrebbe individuato ? quale soluzione-tampone all?indomani dello stop al CDR ? il territorio di Santa Marina di Policastro quale sito comprensoriale di stoccaggio provvisorio delle ecoballe provenienti, appunto, dall?impianto di Battipaglia.
Si tratta di un?indicazione che deve ora diventare scelta definitiva, altrimenti il Prefetto Pansa dar? l?ok per lo stoccaggio provvisorio a
Padula, dove il fronte del ?no? continua a far fuoco e fiamme. In pratica, i sindaci sono andati per esclusione, indicando un?area che non ha ancora contribuito alla causa comune; il ragionamento ? quasi matematico: le altre aree sono gi? impegnate,
Polla ha gi? dato e continua a dare, Campagna altrettanto? l?unica area che non ha ancora ? diciamo cos? ? pagato dazio ? quella a sud. Per l?assessore provinciale all?ambiente, Angelo Paladino, bisogna fare blocco per evitare la paralisi.
L?impianto di Cdr ? fermo e con esso risulta ferma anche la raccolta. ?La Legge ci obbliga ad individuare la discarica ? dice Paladino ? se vogliamo superare il commissariamento e l?ennesima emergenza dobbiamo smetterla con la solita cultura del NO. Del resto, i siti non li possiamo certo trovare sulla luna, siamo obbligati a cercare soluzioni in casa. Se ? il caso, anche tornando alla soluzione dei siti di stoccaggio comunali. Certo, si tornerebbe a 15 anni fa ? aggiunge l?assessore provinciale ? ma bisogna pur far qualcosa per uscire dal tunnel?.
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