Articolo tratto da: "Il Mattino"
Atto vandalico al cimitero. Abbattuti a colpi di accetta nove pini marittimi posti lungo il muro di cinta lato mare. Gli alberi piantumati qualche anno fa attorno al camposanto (per abbellimento e protezione dalle mareggiate) avevano creato proteste e denunce alla Capitaneria di porto anche ?perch? impedivano ai defunti la vista del mare?.
Il gesto vandalico effettuato da ignoti - in coincidenza con la festa dei defunti, forse per dare maggiore risalto - viene condannato dalla maggior parte della gente, ma non manca chi si schiera per la vista a mare aperto. ?A prescindere da ogni considerazione ? un atto vandalico da condannare. Informeremo l?autorit? giudiziaria per le opportune indagini?, afferma il vicesindaco Pasquale Cariello.
Ad accorgersi degli alberi abbattuti il custode del camposanto e sua moglie Ermelinda. ?Ho pensato fosse stato il vento ma abbiamo poi verificato che erano stati tagliati, presumibilmente con l?accetta. Un gesto bruttissimo: come tagliare le gambe a una persona?, affermano in coro Rocco e sua moglie. Il noto scrittore originario di
Scario, Angelo Guzzo, recentemente premiato a Paestum, lancia un appello all?amministrazione comunale. ?Un atto da perseguire che non trova alcuna giustificazione.
A parte l?ornamento, gli alberi sono importanti come protezione dall?erosione che tanti problemi crea al nostro territorio costiero. Vorrei anche aggiungere che i cipressi nel cimitero versano in condizioni pietose e vanno al pi? presto potati e ripuliti dai rami secchi per evitare che muoiano?.
mario fortunato