Articolo tratto da: "Il Mattino"
Siringa rinvenuta tra i sedili del regionale Napoli-
Sapri. La denuncia ? di una signora di Cava dei Tirreni che con il marito si stava recando al mare ad Ascea.
La donna avrebbe avvertito la presenza dell?involucro sullo schienale del proprio sedile, mentre era in viaggio sul regionale 3455, nella tratta tra Paestum e Agropoli. Il treno era partito da Napoli alle 7.50 e la signora Maria Armenante era salita sul convoglio alle 8.42 nella stazione di Salerno.
Dopo la segnalazione alla polizia ferroviaria di scorta, il capotreno ha provveduto a far sgomberare la vettura dai viaggiatori e a recuperare la siringa. La carrozza ? stata messa fuori servizio, pulita e disinfettata nello scalo di
Sapri.
?Stamattina (ieri per chi legge), insieme a mio marito Antonio, ferroviere in pensione, abbiamo preso il treno nella stazione di Salerno, come facciamo solitamente per recarci a fare il bagno sulla spiaggia di Ascea che frequentiamo da diversi anni - racconta Maria - Nella tratta tra Paestum e Agropoli ho notato che lo schienale del sedile presentava una fessura da taglio. Ma ho subito anche visto nella fessura un oggetto che mi ? sembrato una siringa. Abbiamo informato la polizia ferroviaria e subito ? intervenuto il capotreno che ha fatto sgomberare la vettura. Poi ho saputo che si trattava proprio di una siringa. Per fortuna nessuna di noi ha toccato l?involucro.
A parte questo, non abbiamo notato irregolarit? e il treno era abbastanza pulito?, conclude la signora, contattata telefonicamente.Le ferrovie confermano, precisando che la siringa sprovvista di tappo non presentava tracce di sangue. Aggiungono che la vettura ? stata ripulita nella stazione di
Sapri e che la marcia del treno non ha sub?to ritardi.
Mario Fortunato