Articolo tratto da: "Il Mattino"
Supposte di droga per una giovane cilentana. Quattro arresti dei carabinieri del capitano Luca Toti, di cui due di Caserta, uno di
Sapri e una ragazza di
Sanza. I cilentani sono stati pedinati sul regionale 3451 proveniente da Napoli, grazie a una soffiata. In arrivo nella stazione di
Sapri sono stati prelevati e portati in caserma da una volante dei carabinieri. Dal corpo della ventiduenne sanzese C.D.A. sono state recuperate sei capsule contenenti otto grammi di eroina. Entrambi sono stati successivamente trasferiti nel carcere di
Sala Consilina a disposizione dell?autorit? giudiziaria.
Trattenuti nelle camere di sicurezza della compagnia di
Sapri, in attesa del processo per direttissima, le altre due persone fermate: il ventiquattrenne C.B. e il venticinquenne M.F. di Taverola in provincia di Caserta. I due sono stati intercettati, in nottata dai militari cilentani, dinnanzi a un noto locale notturno di Marina di Camerota, mentre smerciavano hashish e marijuana. Sempre durante l?ultimo weekend di fine luglio una ragazza ? stata denunciata e altri due giovani vacanzieri segnalati come assuntori.
Nel corso dell?operazione finalizzata al controllo del territorio del
Golfo di Policastro, il capitano Luca Toti ha impiegato una quarantina di uomini delle varie stazioni con posti di blocco sulle principali arterie stradali, delle stazioni ferroviarie e visite in borghese dei principali locali notturni da Palinuro a
Sapri. E a Vallo della Lucania i carabinieri della locale stazione, agli ordini del capitano Daniele Campa, sabato scorso hanno segnalato 12 giovani di Napoli, sorpresi con hashish, marijuana e cocaina. Andavano in discoteca, ma sono stati perquisiti nei controlli messi in atto sulla variante alla statale 18, tra Cuccaro Vetere e Futani, e lungo la costa tra Ascea e Pisciotta. Le dosi di stupefacente sono state sequestrate.
A Castelnuovo Cilento, inoltre, i militari hanno sequestrato dieci piantine di canapa indiana rinvenute durante una perlustrazione fuori dal centro abitato. E ora si cercano i coltivatori.