Articolo tratto da: "Il Mattino"
Un percorso botanico di 1,3 chilometri sulle terrazze affacciate sul mare di Punta Licosa, tra fiori rarissimi e pini d?Aleppo distesi sul terreno, con le varie specie segnalate da tabelle identificative. Il taglio del nastro sabato scorso con un parterre di autorit? e gli alunni dell?istituto comprensivo 147 che, armati di guanti e sacchetti, hanno pulito una parte delle calette in coincidenza della campagna nazionale di Legambiente ?Spiagge e fondali puliti?. All?iniziativa, promossa dal Comune di Castellabate, con il sindaco Costabile Maurano e l?assessore all?ambiente Luisa Maiuri, hanno preso parte il presidente regionale di Legambiente Michele Buonuomo, il responsabile scientifico Giancarlo Chiavazzi, il commissario del Parco nazionale Giuseppe Tarallo.
La presentazione didattica del sentiero ? stata curata da Dionisia De Santis dell?associazione Zefiro. Tutti i venerd? di maggio, le stesse spiagge sono state percorse da un piccolo esercito di volontari, sindaco Maurano e assessore all?igiene Giuseppe Russo in testa, che hanno rimosso le bottiglie di plastica portati dalle ultime mareggiate. L?itinerario naturalistico di Punta Licosa, nel suo complesso, ? lungo 8,2 chilometri ma, per agevolarne la percorribilit?, ? stato suddiviso in quattro tappe: la prima, di 1.372 metri, va da Punta di Ogliastro a Torre di mezzo, ? stata inaugurata sabato. L?intero percorso, invece, arriva fino alla spiaggia del Pozzillo a San Marco. La flora ? ricca di emergenze naturalistiche: accanto a fiori e piante pi? comuni, si osservano alcune specie rare come il piccolo fiore dell?iris, le romulee a rischio di estinzione e diverse orchidee selvatiche.
Dominano su tutto sono i rigogliosi pini d?Aleppo che qui danno vita a uno spettacolare fenomeno: per difendersi dai venti salati provenienti dal mare si adagiano con i tronchi sul terreno. Al paesaggio naturale si mescolano le testimonianze storiche, tra antiche torri costiere e resti sommersi di una villa romana che riemerge dalle onde con la bassa marea. In autunno e in primavera, poi, molti uccelli migratori fanno sosta e trovano riparo in questo luogo.
el.man.