E' senza dubbio la chiesa pi? importante del paese sia per l'architettura che per la presenza di numerose opere di arte al suo interno.
La sua fondazione ? di certo molto antica ,se ? vero che il nome che porta ? dovuto all'opera assistenziale sorta nel XIV secolo a favore di ammalati e pellegrini. Nel corso dei secoli leg? la sua importanza ai monaci benedettini cavensi da cui dipendeva,tanto ? che questi vi edificarono sul retro una piccola dipendenza ,di cui oggi rimangono solo i ruderi. Nel XVIII secolo fu quasi completamente ricostruita ed assunse la forma che ha ancora oggi.La facciata su cui campeggia un bel portale in pietra , ? affiancata dal campanile a tre ordini con cuspide e si presenta a due ordini con lesene binate ai lati e timpano superiore.
L'interno segue il classico schema navata -presbiterio e abside con coro in legno di noce.
Tra gli arredi fissi sono da segnalare l'altare maggiore rivestito di marmi policromi ,un'acquasantiera ed una fontana usata anticamente per le abluzioni rituali. Numerose sono le tele e la statuaria presenti all'interno dell'aula sacra ,tra cui prevalgono due dipinti del XVIII secolo e un gruppo scultoreo raffigurante l'Annunciazione dello scultore padovano Giacomo Colombo.
Testo tratto dal sito web della Proloco di Sant'Arsenio.